venerdì 16 settembre 2011

Aumenta l'IVA dal 20 al 21%...ma i veri nemici sono i commercianti furbetti e l'arrotondamento!!!

Da domani 17 settembre entrano in vigore le nuove regole Iva introdotte dalla manovra: l'aliquota Iva del 20 passa al 21%.

Intanto, le compagnie petrolifere sono ancora ferme in attesa che la manovra bis sia pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Pubblicazione che comporterà un aumento dell'Iva applicata sui carburanti dal 20 al 21%, con un effetto rialzista sui prezzi al consumo di 1,32 centesimi per la benzina e di 1,22 centesimi per il diesel, con un conseguente rimbalzo dei valori medi (sulla base di quelli vigenti) rispettivamente ad un massimo di 1,645 e 1,523 euro/litro.

L'elenco dei prodotti di largo consumo che sono a rischio rincaro, con il passaggio dell'aliquota Iva del 20% al 21%, non riguarda comunque solo i trasporti.

Secondo l'Ufficio studi Confcommercio Imprese per l'Italia,abbiamo:

- Televisori e prodotti per l'home entertainment
- Macchine fotografiche e videocamere
- Computer desktop, portatile, palmare e tablet
- Autocaravan, caravan e rimorchi
- Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento barche
- Strumenti musicali - Giocattoli, giochi tradizionali ed elettronici
- Articoli sportivi
- Manifestazioni sportive e parchi divertimento
- Stabilimento balneare
- Piscine, palestre e altri servizi sportivi
- Articoli di cartoleria e cancelleria
- Pacchetti vacanza
- Automobili, ciclomotori e biciclette
- Trasferimento proprietà auto e moto
- Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto
- Pedaggi e parchimetri
- Apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax
- Servizi di telefonia fissa, mobile e connessioni internet
- Tabacchi
- Abbigliamento e calzature
- Rasoi elettrici, taglia capelli, phon
- Articoli per la pulizia e per l'igiene personale
- Profumi e Cosmetici
- Gioielleria e orologeria
- Valigie e borse e altri accessori
- Servizi di parrucchiere
- Servizi legali e contabili
- Mobili e articoli per illuminazioni
- Biancheria e tessuti per la casa
- Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forno
- Piccoli elettrodomestici per la casa
- Piatti, stoviglie e utensili per la casa
- Detergenti e prodotti per la pulizia della casa
- Carburanti
- Caffè
- Bevande gassate, succhi di frutta e bevande analcoliche
- Liquori, superalcolici, aperitivi alcolici
- Vini e spumanti.

Nessun rincaro, invece, dovrà esserci per pane e latte, pomodori e giornali, per fare degli esempi di prodotti con Iva al 4%.

Altri prodotti con l'IVA al 4% sono:

- burro, formaggi e latticini
- ortaggi e piante mangerecce
- legumi
- frutta
- farine varie
- paste alimentari; crackers e fette biscottate; pane, biscotto di mare e altri prodotti della panetteria ordinaria;
- pomidori pelati e conserve di pomidori; olive in salamoia;
- fertilizzanti
- mangimi
- case per abitazione non di lusso
- somministrazione di alimenti e bevande effettuate nelle mense aziendali e scolastiche

L'elenco completo è visionabile qui

Nessun rincaro anche per i prodotti con l'IVA al 10 % come
- carne
- pesce
- uova
- miele
-cioccolato
- acqua e acque minerali
- birra
-spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi opere liriche, balletto, prosa, operetta, commedia musicale, rivista; concerti vocali e strumentali; attivita' circensi e dello spettacolo viaggiante, spettacoli di burattini, marionette e maschere, compresi corsi mascherati e in costume, ovunque tenuti

L'elenco completo dei prodotti con IVA al 10% è visionabile qui

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