mercoledì 14 marzo 2012

'impegno di Istituzioni, scuola, famiglie e volontari per un uso razionale delle risorse idriche

Nell'ambito del progetto scolastico sull'uso consapevole delle risorse idriche che la Scuola Primaria San Giacomo di San Martino Sannita sta realzzando in collaborazione con l'associazione Rete Rose Rosse, si è tenuto ieri sera, presso la Sala Consiliare del Comune di San Martino Sannita l'incontro “l’acqua è un bene prezioso: non sprechiamolo!".

Durante l'incontro, cui hanno partecipato oltre alle famiglie degli alunni anche numerose componenti del corpo docente nonché la Dirigente Scolastica Maria Luisa Fusco, si è discusso delle buone pratiche quotidiane che possono essere messe in pratica in maniera molto semplice da bambini ed adulti e degli impegni che possono prendre le istituzioni per tenere sempre alta l'attenzione sulla sostenibilità ambientale.
In questa ottica, il Sindaco di San Martino Sannita, Angelo Ciampi e l'Assessore alla Pubblica Istruzione, nonchè Presidente del Consiglio Comunale, Anna De Bellis hanno dato ampia disponibilità a sostenere ulteriori altre iniziative che Rete Rose Rosse vorrà ancora realizzare sui temi ambientali insieme alla Scuola Primaria San Giacomo e hanno dato ampie assicurazioni sulla prossima concretizzazione nel territorio comunale di San Martino della raccolta degli oli esausti: sappiamo bene, infatti che un solo litro d’olio vegetale utilizzato per frittura rende non potabile un milione di litri d’acqua.
Inoltre, i rappresentanti del Comune sammartinese hanno accolto con grande disponibilità la nostra proposta di modificare lo statuto comunale e di
· riconoscere il Diritto umano all'acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano,universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
· confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sonopubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
· riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di
rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso
all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d. lgs n. 267/2000;

Ci auguriamo, e lavoreremo insieme al Comune di San Martino perchè tale proposta si concretizzi nel più breve tempo possibile, che la sensibilità dimostrata nell'incontro di ieri abbia dei risultati concreti e positivi.

domenica 11 marzo 2012

L'acqua è un bene prezioso: non sprechiamolo!

Continua nel territorio del Medio Calore l’impegno dell’associazione Rete Rose Rosse per realizzare una transizione non eccessivamente complessa dagli stili di vita attuali a stili di vita sostenibili e per un coinvolgimento diretto delle nuove generazioni nel cambiamento culturale che sta alla base del cambiamento delle abitudini e degli stili di vita.

Dopo l’avvio dell’attività di compostaggio scolastico presso la Scuola Primaria San Giacomo di San Martino Sannita, attività che continuerà fino alla fine dell’anno scolastico, verrà realizzato, sempre presso la Scuola Primaria San Giacomo e in collaborazione con il Comune di San Martino Sannita – Assessorato alla Pubblica Istruzione, un mini progetto pilota volto alla riduzione degli sprechi d’acqua.

Il progetto, intitolato “l’acqua è un bene prezioso: non sprechiamolo!” è articolato in una serie di incontri con gli alunni e le loro famiglie durante i quali, attraverso la visione di filmati sul tema e le testimonianze di esponenti del Forum Nazionale Acqua Bene Comune, si discuterà dell’importanza di un uso consapevole dell’acqua e di quelli che sono i piccoli gesti quotidiani attraverso i quali si possono evitare cospicui sprechi.

Il primo incontro, durante il quale verrà consegnato alle famiglia un kit di valvole frangigetto per rubinetti e docce domestiche (che possono consentire un risparmio fino al 50% dei consumi idrici ed energetici) si svolgerà Martedì 13 marzo alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del Comune di San Martino Sannita.
Interverranno: Angelo Ciampi Sindaco di San Martino Sannita; Anna De Bellis Assessore alla Pubblica Istruzione; Elvira Santaniello, Responsabile Rete Rose Rosse e curatrice del progetto; Maria Masone, Referente Comitato Sannita Acqua Bene Comune

mercoledì 23 novembre 2011

Il "battesimo" della compostiera presso la Scuola Primaria San Giacomo di San Martino Sannita

Oggi si è svolto il terzo incontro coi bambini della Scuola Primaria San Giacomo di San Martino Sannita nell'ambito della III Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti.
Dopo la mensa, abbiamo, insieme alle maestre, alla collaboratrice scolastica Lucia, ad uno dei volontari de Rete Rose Rosse, Antonio, e all'Assessore De Bellis del Comune di San Martino Sannita, provveduto al "battesimo" della compostiera e alla messa in opera del processo di compostaggio.
I bambini sono stati entusiasti, ricordavano perfettamente tutti i passaggi che avevamo spiegato loro ed hanno partecipato con gioia all'avvio del lavoro, che durerà tutto l'anno.






lunedì 21 novembre 2011

21 novembre 2011 inizia COMPO-ST-UDIAMO, il progetto di compostaggio scolastico presso la Scuola Primaria San Giacomo di San Martino Sannita

Ottimo inizio del progetto "COMPO-ST-UDIAMO" che abbiamo organizzato presso la Scuola Primaria San Giacomo di San Martino Sannita con la collaborazione del corpo insegnante e della Dirigente Fusco e del Comune di Sa Martino Sannita: l'incontro con i bambini è stato molto partecipato, con tante domande e proposte...i bambini sono il futuro e il futuro è nelle loro mani: facciamo in modo che sia un futuro attento alla natura e alla terra altrimenti non sarà degno di essere vissuto!!!


giovedì 17 novembre 2011

Compo - st - udiamo: Rete Rose Rosse e Scuola Primaria San Giacomo si impegnano per la riduzione dei rifiuti e per la produzione di compost

Continua nel territorio del Medio Calore l’impegno dell’associazione Rete Rose Rosse per realizzare una transizione non eccessivamente complessa dagli stili di vita attuali a stili di vita sostenibili e per un coinvolgimento diretto delle nuove generazioni nel cambiamento culturale che sta alla base del cambiamento delle abitudini e degli stili di vita.

In piena continuità con il convegno "Stili di vita sostenibili: un impegno per tutti", svoltosi a San Giorgio del Sannio nel marzo scorso, Rete Rose Rosse realizzerà presso la Scuola Primaria San Giacomo di San Martino Sannita il progetto “Compo - st - udiamo”, volto alla produzione di compost con i rifiuti umidi della mensa scolastica.
Con questo progetto la Scuola Primaria San Giacomo parteciperà alla III Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si terrà dal 19 al 27 novembre 2011

Il progetto si svilupperà in due grandi fasi che coinvolgeranno tutti gli alunni, il personale docente e i collaboratori scolastici per tutto l’arco dell’anno: la prima consisterà nell’approccio ludico - scientifico al compostaggio e nell’inizio vero e proprio del processo con la raccolta dei rifiuti umidi della mensa ed il loro posizionamento all’interno della compostiera; la seconda avrà come scopo principale il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni locali attraverso momenti di incontro e di approfondimenti sul tema della riduzione dei rifiuti, del riciclo e del riuso (mostre e visione di materiale audio-video sul tema, incontri con esperti del settore, messa a dimora del compost nelle aiuole comunali e nei giardini, etc).

Tutte le attività saranno realizzate dai volontari dell’Associazione Rete Rose Rosse e da alcuni genitori degli alunni, in collaborazione con il personale docente e non docente della Scuola Primaria San Giacomo e con la Dirigente dott. ssa Maria Luisa Fusco e con la partecipazione del Comune di San Martino Sannita.

martedì 1 novembre 2011

Rete Rose Rosse continua il monitoraggio del territorio: ora tocca alla nascitura area industrale di San Giovanni

Settecentomila metri quadrati di estensione, 59 ettari di superficie a disposizione delle attività produttive, 10 milioni di euro di investimenti per l'allestimento. Sono i numeri della nuova area industriale che sorgerà in contrada 'San Giovanni' a cavallo tra i territori comunali di San Nicola Manfredi e San Giorgio del Sannio, a poche centinaia di metri dai confini con Benevento.
L'iniziativa è promossa dal Consorzio dell'Area di sviluppo industriale (Asi) di Benevento - Ponte Valentino. Il progetto, in cantiere da anni, sta per entrare nella fase operativa con l'avvio dei primi lavori di realizzazione delle infrastrutture affidati all'associazione temporanea di imprese formata da 'Ecoimpianti service', 'Russo Edil', 'Scermino costruzioni' e 'Tecnocostruzioni'. Un intervento che con i suoi 590.000 metri quadrati di superficie da destinare alle attività produttive fa del sito il terzo più esteso della provincia dopo l'area di Ponte Valentino (2.190.000 metri quadrati) e la nascitura zona industriale di Amorosi – Puglianello (640.000 metri quadrati).
Iniziativa che a detta dei proponenti dovrebbe garantire nuove, importanti occasioni di sviluppo per il territorio sannita. Così il commissario del Consorzio Asi, Filippo Diasco, commentava nell'aprile 2009 l'avvenuto finanziamento da parte della Regione Campania delle opere di infrastrutturazione dell'area industriale: “In relazione alle potenzialità che l'area presenta per la straordinaria dotazione di infrastrutture di trasporto e per la posizione epicentrica, l'intervento potrà contribuire in misura sostanziale alla definizione delle condizioni di contesto necessarie per favorire l'insediamento di unità produttive aggiuntive”.

In questi giorni, a quanto si apprende dalla stampa locale, pare siano iniziati i i lavori a San Giovanni ed i saldi a San Giorgio del Sannio: cominciano i lavori della FANTOMATICA area industriale del Consorzio ASI in contrada San Giovanni e comincia la svendita del territorio!!!
C'è la chiamata alle armi di ipotetici investitori ed imprenditori a farsi calamita per recepire i 10 milioni di euro di investimento per i 590.000 mq di superficie da destinare ad attività produttive! Venite, venite tutti a San Giovanni che ce sta 'a piglià 'e denare!!! Pò chell che succede succede...Signori si magna gratis: che ce ne fotte del consumo di territorio, che ce ne fotte di levare territorio agricolo e mettere capannoni industriali...che vadano a farsi fottere gli ambientalisti e quelli che lottano per salvare il territorio ed il paesaggio, nuje vulimme 'e denare!!!