sabato 24 settembre 2011

Si riapre il "caso amianto" a San Giorgio del Sannio

L'edificio delle ex Poste di Via A. Moro a San Giorgio del Sannio contiene notoriamente amianto, tant'è che gli impiegati che hanno prestato servizio lì dentro hanno beneficiato del prepensionamento proprio per questo motivo.
Secondo il Capo UTC Ing Fusco, l'ARPAC avrebbe fatto dei sopralluoghi gia' nel 2002 e nel 2004 e gli esami sarebbero stati negativi per "fibre minerali".
Tuttavia, la dott.ssa Ilenia Barricelli dirigente dell'ARPAC, contattata da alcuni cittadini, sostiene che le analisi fatte non escludono che in alcune parti della struttura ci sia amianto e che sicuramente c'e' amanto nella pensilina e molto probabilmente nelle tubature.
L'altro ieri hanno cominciato a buttare giù l'edificio. I Carabinieri di San Giorgio del Sannio, interpellati da alcuni cittadini, hanno riferito che il lavori di smantellamento sono stati commissionati dal Comune.
Alcuni cittadini si sono rivolti all'ASL e l'ASL, di rimando si è rivolta al Comune. Il responsabile del Dipartimento di Prevenzione collettiva dell'Asl, dott. Zucaro, ha poi riferito ai cittadini interpellanti che al Comune gli hanno confermato che l'amianto sta nella pensilina che al momento e' ancora integra.
Ma tornando all'edificio, nell'area non esiste alcun cartello identificativo del cantiere e, di conseguenza, non si sa quale sia la ditta che sta svolgendo i lavori. Quel che è certo è che nell'avvenuta demolizione non sono stati applicate metodologie di sicurezza per gli operatori e per le persone che vivono nell'area circostante.
Anzi, ieri mattina, verso le 12.00 alcune persone sono entrate, senza alcuna protezione peraltro, all'interno dell'area...a fare cosa non si sa...trattavasi del Ing Fusco dell'UTC e di altre 2 persone ( come documentato con foto), i quali hanno avuto anche un comportamento ai limiti dell'educazione con i cittadini presenti che chiedevano informazioni.
Ieri mattina il Comune ha sospeso i lavori in attesa dell'intervento di una ditta specialzzata...ieri sera, qualcuno, presumibilmente addetti del Comune, ha attaccato al cancello dell'area in questione un cartello giallo con la scritta" Attenzione - Pericolo Amianto"....ma, nel frattempo, in attesa di questa bonifica mica l'amianto, o meglio le fibre di amianto, smette di fare danni?
Una volta che cominciano a diffondersi casi di MESOTELIOMA PLEURICO-PERITONEALE o di CANCRO POLMONARE o di altre NEOPLASIE, mica possiamo rivolgerci ad una ditta specializzata per la bonifica del nostro organismo!!!!!

sabato 17 settembre 2011

Apriamo gli occhi! Sull'aumento dell'IVA non facciamoci fregare!!!



Cittadini e consumatori non facciamoci fregare dai commercianti furbetti!!!Nessun rincaro dovrà esserci per pane e latte, frutta e verdura, giornali, formaggi e latticini, legumi, mangimi e fertilizzanti, servizi di mensa aziendale e scolastica e per tutti i prodotti di largo consumo che hanno l'IVA al 4% e per quelli tassati al 10% come carne, pesce, uova, birra e acque minerali!!!

QUIl'elenco dei prodotti con IVA al 20% che aumenta al 21%
QUI l'elenco dei prodotti con IVA al 4% (che non aumentano!!!)

QUI l'elenco dei prodotti con IVA al 10% (che non aumentano!!!)

venerdì 16 settembre 2011

Aumenta l'IVA dal 20 al 21%...ma i veri nemici sono i commercianti furbetti e l'arrotondamento!!!

Da domani 17 settembre entrano in vigore le nuove regole Iva introdotte dalla manovra: l'aliquota Iva del 20 passa al 21%.

Intanto, le compagnie petrolifere sono ancora ferme in attesa che la manovra bis sia pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Pubblicazione che comporterà un aumento dell'Iva applicata sui carburanti dal 20 al 21%, con un effetto rialzista sui prezzi al consumo di 1,32 centesimi per la benzina e di 1,22 centesimi per il diesel, con un conseguente rimbalzo dei valori medi (sulla base di quelli vigenti) rispettivamente ad un massimo di 1,645 e 1,523 euro/litro.

L'elenco dei prodotti di largo consumo che sono a rischio rincaro, con il passaggio dell'aliquota Iva del 20% al 21%, non riguarda comunque solo i trasporti.

Secondo l'Ufficio studi Confcommercio Imprese per l'Italia,abbiamo:

- Televisori e prodotti per l'home entertainment
- Macchine fotografiche e videocamere
- Computer desktop, portatile, palmare e tablet
- Autocaravan, caravan e rimorchi
- Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento barche
- Strumenti musicali - Giocattoli, giochi tradizionali ed elettronici
- Articoli sportivi
- Manifestazioni sportive e parchi divertimento
- Stabilimento balneare
- Piscine, palestre e altri servizi sportivi
- Articoli di cartoleria e cancelleria
- Pacchetti vacanza
- Automobili, ciclomotori e biciclette
- Trasferimento proprietà auto e moto
- Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto
- Pedaggi e parchimetri
- Apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax
- Servizi di telefonia fissa, mobile e connessioni internet
- Tabacchi
- Abbigliamento e calzature
- Rasoi elettrici, taglia capelli, phon
- Articoli per la pulizia e per l'igiene personale
- Profumi e Cosmetici
- Gioielleria e orologeria
- Valigie e borse e altri accessori
- Servizi di parrucchiere
- Servizi legali e contabili
- Mobili e articoli per illuminazioni
- Biancheria e tessuti per la casa
- Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forno
- Piccoli elettrodomestici per la casa
- Piatti, stoviglie e utensili per la casa
- Detergenti e prodotti per la pulizia della casa
- Carburanti
- Caffè
- Bevande gassate, succhi di frutta e bevande analcoliche
- Liquori, superalcolici, aperitivi alcolici
- Vini e spumanti.

Nessun rincaro, invece, dovrà esserci per pane e latte, pomodori e giornali, per fare degli esempi di prodotti con Iva al 4%.

Altri prodotti con l'IVA al 4% sono:

- burro, formaggi e latticini
- ortaggi e piante mangerecce
- legumi
- frutta
- farine varie
- paste alimentari; crackers e fette biscottate; pane, biscotto di mare e altri prodotti della panetteria ordinaria;
- pomidori pelati e conserve di pomidori; olive in salamoia;
- fertilizzanti
- mangimi
- case per abitazione non di lusso
- somministrazione di alimenti e bevande effettuate nelle mense aziendali e scolastiche

L'elenco completo è visionabile qui

Nessun rincaro anche per i prodotti con l'IVA al 10 % come
- carne
- pesce
- uova
- miele
-cioccolato
- acqua e acque minerali
- birra
-spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi opere liriche, balletto, prosa, operetta, commedia musicale, rivista; concerti vocali e strumentali; attivita' circensi e dello spettacolo viaggiante, spettacoli di burattini, marionette e maschere, compresi corsi mascherati e in costume, ovunque tenuti

L'elenco completo dei prodotti con IVA al 10% è visionabile qui

lunedì 12 settembre 2011

Risveglio choc stamattina per il medio Calore: arrestato dai Carabinieri l'ex sindaco di Calvi Gianni Molinaro

Si cominciano a delineare i contorni di un modus operandi tipico delle amministrazioni comunali di tanti paesi sanniti...cominciano a venire a galla tanti particolari relativi a quella sorta di "dominio feudale" che è tipico della gestione della cosa pubblica anche qui nel Medio Calore... dopo gli arresti a Montesarchio del marzo scorso, cominciano ad aprirsi nuovi scenari sulle connessioni tra politica e malaffare nei nostri paesi...ora, sarebbe importante creare un movimento popolare che reagisca a queste modalità distorte di amministrare alla cosa pubblica...noi ci stiamo provando...

(da Gazzetta di Benevento del 12/09/2011)

I Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio hanno eseguito oggi tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento, nei confronti di Giovanni Molinaro, medico, in servizio presso l'Asl di Benevento, che ha ricoperto alternativamente le cariche di sindaco e vice sindaco di Calvi, ed attualmente è consigliere di minoranza; di Teresa Mangialetto, residente a Vitulano, ed Antonietta Rapuano, residente a Montesarchio, ambedue funzionarie del Comune di Calvi e la prima anche assessore presso il Comune di Foglianise.
Gli arresti sono il frutto di una lunga e complessa attività d'indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento.
Tra le varie contestazioni vi sono quelle di associazione per delinquere finalizzata ad eseguire concussioni, abusi d'ufficio, falsi e turbative di gare degli appalti pubblici.
"L'impulso iniziale delle indagini - si legge in una nota - è stato dato dal commissario prefettizio, Fiamma Spena, all'indomani dello scioglimento della Giunta del Comune di Calvi per le dimissioni dei consiglieri di maggioranza.
L'approfondita denunzia effettuata dal commissario prefettizio ha portato in superficie, fin da subito, numerose irregolarità ed abusi nella gestione della cosa pubblica.
I Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio, lavorando in parallelo con consulenti tecnici altamente specializzati, hanno analizzato migliaia di documenti cartacei ed informatici, raccolto denunce e testimonianze, accertando un quadro d'insieme, fatto di un decennio di abusi ed intimidazioni perpetrate dai tre arrestati ai danni di dipendenti comunali, privati cittadini ed imprenditori operanti nell'area industriale di Calvi.
Chiunque si fosse opposto alle indicazioni ed ai voleri dell'allora sindaco Molinaro veniva metodicamente fatto oggetto di vessazioni e pressioni, colpito da provvedimenti amministrativi arbitrari e privi di qualsiasi fondamento giuridico che Rapuano e Mangialetto creavano, anche producendo atti pubblici falsi o consapevolmente viziati.
Le accuse mosse nei confronti dei tre amministratori sono, oltre all'associazione per delinquere ed ai numerosi episodi di concussioni tentate e consumate, la falsificazione, l'occultamento e la distruzione di atti pubblici, la truffa
ai danni dello Stato, la lottizzazione abusiva e la turbativa d'asta.
La stessa assunzione a tempo indeterminato delle due funzionarie arrestate risulta essere stata del tutto illecita, fondata su requisiti e documenti creati ad arte da loro stesse con l'avallo e l'ausilio dell'ex sindaco, non avendo scrupoli a vessare e licenziare arbitrariamente funzionari e dipendenti comunali in possesso realmente dei prescritti requisiti di legge.
Tra questi, un funzionario comunale, prima trasferito ad incarico inferiore, poi pedinato da un investigatore privato, pagato con soldi pubblici".
"Per oltre un decennio - prosegue il comuncato dei militari dell'Arma - Molinaro ha potuto fare affidamento sulla fedeltà delle due funzionarie, favorendo chi si piegava alla volontà del sindaco ed ostacolando chi non cedeva alle sue pressioni.
Emblematica la vicenda di un imprenditore operante nell'area Pip (Piano d'Insediamento Produttivo) Cubante il quale, oggetto di continue pressioni da parte di Molinaro per l'assunzione di persone a lui vicine e per il conferimento di incarichi a liberi professionisti "amici", decise di non dare più seguito alle richieste del primo cittadino.
Il rifiuto di seguire le sue indicazioni provocò una violenta reazione di Molinaro il quale, abusando della sua autorità, cominciò a disporre accessi e controlli arbitrari ed immotivati, ben 25 in un breve arco temporale, presso lo stabilimento dell'azienda dell'imprenditore, colpevole di non averlo assecondato.
Inoltre, nei confronti della stessa azienda, con la complicità di Rapuano e Mangialetto, avviò un'azione di boicottaggio relativa alla concessione di licenze edilizie, opponendo provvedimenti amministrativi creati ad arte e privi di fondamenti oggettivi e di legge.
Senza mezzi termini, Molinaro e le sue collaboratrici facevano capire alle vittime che non avrebbero avuto alcun tipo di problema se avessero seguito le loro indicazioni relativamente ai tecnici ed ai professionisti ai quali ricorrere per seguire pratiche ed istanze, alle ditte alle quali affidare i lavori ed alle aziende dalle quali acquistare i materiali.
Identico il comportamento tenuto nei confronti di altro imprenditore dell'area industriale di Calvi costretto dal sindaco a rivolgersi ad un professionista "amico", a cui Molinaro, per non lasciare spazio a dubbi, sottolineò: "Chi non è con me è contro di me...".
In effetti l'imprenditore ebbe modo di provare a proprie spese l'arroganza degli indagati, infatti, al rifiuto di assecondare l'ennesima imposizione, si vide revocare arbitrariamente la concessione del lotto dell'area Pip dove aveva già costruito e collaudato un capannone.
Tra gli episodi criminali registrati, non mancano quelli grotteschi, come la vicenda di una famiglia del luogo, proprietaria di un immobile lesionato gravemente dal sisma del 1980, che affidandosi ad un professionista di fiducia, aveva avanzato istanza per il contributo di ricostruzione, istanza rimasta nel limbo della graduatoria per un ventennio ed improvvisamente riemersa ed andata a buon fine grazie all'intervento del Molinaro che, per il tramite di un assessore, aveva fatto consigliare ai proprietari dell'immobile di rivolgersi ad un tecnico "di fiducia" che avrebbe risolto la cosa in tempi brevissimi.
Da quel giorno, in occasione di ogni consultazione elettorale tra il 2000 ed il 2007, Molinaro, anche per il tramite della Rapuano, non aveva perso occasione per convocare i beneficiari del contributo, ribadendo loro che se lo sarebbero visto revocare se non avessero avuto parte attiva nella campagna elettorale e se non gli avessero portato almeno 100 voti".
"Molinaro, con la complicità di Rapuano e di Mangialetto - concludono i Carabinieri - ha gestito il potere con l'arroganza di "un piccolo signore medioevale", come evidenziato dal Gip (Giudice per le Indagini Preliminari), trattando i suoi amministrati come sudditi da favorire oppure ostacolare in ragione della loro disponibilità ad obbedire o meno ai suoi comandi, piuttosto che come cittadini ai quali riconoscere, secondo legge, diritti e legittimi interessi, causando un danno erariale che, ancora non totalmente quantificato, è di centinaia di migliaia di euro".

domenica 11 settembre 2011

Presentato il nuovo logo di Rete Rose Rosse

In occasione del reading di brani tratti da "Verrai a Trovarmi d'inverno" presso la Libreria Luidig di Benevento, è stato presentato il nuovo logo di Rete Rose Rosse.

eccolo!!!

“Verrai a trovarmi d’inverno”, un titolo che, nonostante il caldo, ha saputo ghiacciare gli spettatori

Presentazione del libro di una scrittrice che già da piccola bussava alle case per diffondere il suo pensiero

di Emi Martignetti

Stavolta Città Spettacolo non c’entra.

Nell’atrio della libreria Luidig, intorno alle ore 19, una nuova atmosfera ha profumato l’aria.

Una scenografia molto minimalista, con reti appese ai muri, un divanetto, due poltroncine e cuscini bianchi sparsi a terra, ha fatto da sfondo alle parole e al cuore dell’autrice.

Cristiana Alicata, giovane donna trentacinquenne che dall’aspetto dimostra tanti meno anni, fa tappa a Benevento, prima città del Sud ad ospitarla, per presentare il suo nuovo libro.

“Verrai a trovarmi d’inverno”, un titolo che, nonostante il caldo, in quel momento ha saputo ghiacciare gli spettatori, accomodati sulle sedie rosse.

Il team tutto femminile composto dall’autrice, da Maria Elena Napodano, moderatrice dell’incontro, da Elvira Santaniello, della Rete Rose Rosse Campania e da Martina Iorio, lettrice di alcuni passi del libro, è risultato vincente, “a dispetto della nostra esperienza locale”, commenta al riguardo ironicamente la Santaniello.

Ma c’è in particolare una donna per Cristiana importantissima, Concita De Gregorio: “Mi ha inviato la recensione 10 minuti prima della stampa del libro. Ero in macchina. Mi è arrivata tramite iPhone. Ho pianto.”

L’autrice, un’ingegnere della FIAT attiva politicamente nel Partito Democratico del Lazio, mette a nudo le sua sensibilità e poliedricità ed ammette subito la sua omosessualità.

“L’omosessualità implica l’orizzontalità del rapporto. Nelle coppie eterosessuali ci sono dei ruoli imposti nella società. Alla fine in ogni caso c’è sempre chi domina e il dominio non dipende dal genere ma dal carattere. Ciò a cui bisogna tendere è essere se stessi in ogni momento.”

Poi racconta diversi episodi che l’hanno colpita e altri che l’hanno offesa. Tra questi un’aggressione in un ristorante, in cui un setto nasale è stato rotto solo perché due donne si scambiavano effusioni in pubblico; il suo incontro con un cantante evidentemente omosessuale, ma che non ammette le sue preferenze sentimentali solo “per non essere paragonato a Cecchi Paone o Cristiano Malgioglio” (parlava di Renato Zero?); delle parole di Marrazzo, che per giustificare gli accaduti riguardanti la sua vita privata in una intervista ha presentato i transessuali come donne e le donne come poco donne, offendendo due categorie con un’affermazione; le barzellette impietose di molti politici, come Sacconi, che per strappare una risata è caduto nel cattivo gusto e ha praticamente ammesso che le donne vengono violentate perché lo vogliono.

Insomma, una serie di riferimenti all’attualità che ci fanno assaggiare quanto le categorie più deboli abbiano vita difficile.

Cristiana sottolinea poi un aspetto che l’ha sempre interessata, un rapporto che troppe poche volte viene correlato: “Nei paesi in cui le donne sono più uguali, la transessualità e l’omosessualità è meno un problema.”

Tutto, quindi, cammina a pari passo, la parità e la libertà, il rispetto e l’onestà, l’offesa e la colpa.

L’amore che non conosce discriminazioni, dove la diversità è semplicemente un punto di vista diverso da un altro diverso ancora. Ogni cosa è relativa e assume un peso non a seconda degli schemi della società, ma a seconda della purezza delle intenzioni, della intensità delle passioni.

Interessantissimo squarcio del mondo reale, quello che non ha nulla a che fare con l’idealità che ci ripropongono nelle pubblicità del Mulino Bianco.

Un libro che tratta i temi più cari all’animo: l’amore per un figlio, l’amore per una donna o un uomo, quello per se stessi e verso la vita.

Una dedica a tutti quei giovani che non trovano il coraggio di ammettere la loro natura e un glossario per istruire il mondo alla scoperta dell’altro.


giovedì 8 settembre 2011

Riprende il ciclo di "Incontri con l'autore"

Rete Rose Rosse Campania, nell’ambito del ciclo “Incontri con l’autore”, presenta il libro Verrai a trovarmi d’inverno di Cristiana Alicata.

Verrai a trovarmi d’inverno è il secondo romanzo di Cristiana Alicata. È la storia di Elena, giovane chirurgo ortopedico, che in seguito ad uno strano incidente motociclistico decide di trascorrere la convalescenza a Pantelleria, in pieno inverno. Qui conosce Liz, fisioterapista transessuale in attesa di cambiare sesso, e Gina, meccanico di ogni tipo di motore, che ha paura d’amare. Nel limbo spazio-temporale che è proprio delle Isole, le due donne l’aiuteranno a ricostruire le dinamiche dell’urto, sentimentale prima che fisico. Di pari passo al riaffiorare dei ricordi, remoti e recenti, anche la realtà muterà i suoi connotati, fino a svelare vite segrete e intrecci imprevedibili: Aldo, padre di Elena, non risparmierà sorprendenti rivelazioni su un passato, quello della contestazione giovanile del ‘68 e degli anni di piombo poi, che brucia ancora, portando con sé le ciniche conseguenze dei sogni infranti di un’intera generazione.

Esploreremo le pagine del libro attraverso un reading multisensoriale che dia spazio, oltre che all’ascolto di alcuni brani del libro, narrati dalla voce dell’attrice Martina Iorio, anche alle altre percezioni del lettore. Lo faremo attraverso percorsi audio/video, odori e sapori in omaggio al territorio in cui il libro è ambientato, nella location suggestiva ed ammaliante del cortile di Palazzo Collenea.

Ci guiderà in questo viaggio tra i sensi l’autrice insieme ad amici, artisti, lettori e tutti quanti vorranno liberare al mondo, partendo dalle impressioni offerte dal libro, un po’ di sé.

L'appuntamento è per sabato 10 settembre prossimo alle 19.00 presso la Libreria Luidig, Palazzo Collenea, Corso Garibaldi 95 a Benevento.