La Rete delle Rose Rosse Campania, è una Rete non solo virtuale ma tra persone fisiche di diversa provenienza, desiderose di aggregarsi spontaneamente e motivate dalla passione per l’impegno politico. La Rete nasce dall’esigenza di far sentire la voce della cittadinanza, per vincere la sfida del cambiamento in Italia, quello vero e radicale del nostro sistema politico-istituzionale, che conduca a comportamenti corretti, sani, efficienti e non discriminanti.
La volontà prima della Rete è di porsi al di là dei partiti tradizionali ormai incancreniti dai clientelismi, dai personalismi dei leader o presunti tali e dai giochi di potere e dare vita ad una sorta di "biodiversità culturale e politica"all'interno della sinistra”, un movimento politico e di cittadinanza attiva aperto e libero, che metta al centro del dibattito e della sua azione politica il bene comune e di valorizzare il merito, abbandonando l'idea dei partiti tradizionali ormai incancreniti dai clientelismi, dai personalismi dei leader o presunti tali e dai giochi di potere, dando vita ad una sorta di "biodiversità culturale e politica" all'interno della sinistra”.
E' necessario in tal senso RIPOLITICIZZARE LA SOCIETA' CIVILE E SOCIALIZZARE LA SOCIETA' POLITICA e la nostra Rete, nata come Rete del Rispetto, delle Regole e del Rinnovamento non può non considerarsi come luogo privilegiato in cui far crescere questa nuova dimensione della politica italiana moderna.
Lo scopo della Rete delle Rose Rosse è tutto nei suoi cinque punti chiave:
1. Metodo di lavoro
La Rete delle Rose Rosse si propone di vita ad una struttura aperta ed elastica, che non dipenda dai partiti ma che cerchi di colmare l'enorme gap che si è venuto a creare negli anni tra società e politica secondo modalità di aggregazione spontanea e di confronto con la società civile: un metodo di lavoro inclusivo, pragmatico, dinamico e aperto al dialogo tra la gente e all'ascolto di più soggetti operanti nelle diverse realtà.
Sul piano politico il progetto della Rete è finalizzato a sperimentare un metodo di lavoro efficace e dinamico, più attento ai territori perché teso a favorire lo sviluppo locale, applicando il modello sociale europeo con l’approccio bottom up, per dare per dare vita non ad un partito nuovo o un nuovo partito bensì ad una nuova modalità di fare politica, una prassi nuova che rispetti la pluralità e, allo stesso tempo, la singolarità delle sue componenti.
Ecco quindi che la Rete delle Rose Rosse diventa un luogo di aggregazione di tutte le componenti della sinistra, un luogo fisico e virtuale di interscambio di esperienze provenienti da più ambiti geografici, che interloquisce e interagisce con gli ambiti decisionali del potere (sia politico che istituzionale a vario livello, dall'europeo al locale), il tutto con l’unico scopo finale di realizzare il benessere, lo sviluppo, insomma, il miglioramento sociale, politico, economico e culturale, ambientale e sostenibile della comunità.
2. Territorialità/interregionalità
Fondamentale è l'attenzione al territorio e alle sue dinamiche sociali, politiche, economiche, culturali, etc.
La dimensione interregionale, poi, eleva il dibattito politico sia qualitativamente, per i contributi tecnici, di idee, di approfondimento tematico, che quantitativamente, per il numero dei partecipanti, che non è predefinito ma in progressiva crescita ed espansione. Il livello di confronto è più ampio, su scala interregionale, amplifica il dialogo e rispetta la pluralità e la singolarità delle sue componenti.
3. Contenuti programmatici
Capacità di sviluppare contenuti, di fare analisi settoriali, di formulare proposte e di attivare progettualità condivise, partendo dall’analisi dei contesti territoriali e delle rispettive esigenze, nell'interesse della collettività.
4. Interlocuzione diretta
Un luogo fisico e virtuale di interscambio di esperienze provenienti da più ambiti geografici, che interloquisce e interagisce con gli ambiti decisionali del potere (sia politico che istituzionale a vario livello, dall'europeo al locale), in modo da ottenere risposte concrete, da vedere realizzate nei programmi politici, le proposte operative suggerite dalla Rete delle Tre R.
5. Osservatorio/monitoraggio
La Rete delle Rose Rosse si propone di realizzare una sorta di Osservatorio dinamico, ovvero un monitoraggio sull’operato dei nostri rappresentanti istituzionali (deputati europei, nazionali, governatori regionali, amministratori), che non abbia solo finalità di controllo bensì sia mosso anche da un approccio propositivo, volto a dare impulso agli interventi normativi e programmatici necessari per lo sviluppo economico e sociale dei territori
In tal senso si andranno a costituire i Presidi di Legalità e Giustizia a livello locale, nei diversi territori. Particolare attenzione per la gestione delle risorse finanziarie dei Fondi Strutturali 2007-2013, specie nelle Regioni obiettivo convergenza (Puglia, Campania, Sicilia e Calabria), per verificare quanto siano virtuose le Amministrazioni (trasparenza, informazione efficienza e merito), nell'attivazione dei Programmi Operativi Nazionali, Regionali e Interregionali.
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