Secondo il Capo UTC Ing Fusco, l'ARPAC avrebbe fatto dei sopralluoghi gia' nel 2002 e nel 2004 e gli esami sarebbero stati negativi per "fibre minerali".
Tuttavia, la dott.ssa Ilenia Barricelli dirigente dell'ARPAC, contattata da alcuni cittadini, sostiene che le analisi fatte non escludono che in alcune parti della struttura ci sia amianto e che sicuramente c'e' amanto nella pensilina e molto probabilmente nelle tubature.
L'altro ieri hanno cominciato a buttare giù l'edificio.
Alcuni cittadini si sono rivolti all'ASL e l'ASL, di rimando si è rivolta al Comune. Il responsabile del Dipartimento di Prevenzione collettiva dell'Asl, dott. Zucaro, ha poi riferito ai cittadini interpellanti che al Comune gli hanno confermato che l'amianto sta nella pensilina che al momento e' ancora integra.
Ma tornando all'edificio, nell'area non esiste alcun cartello identificativo del cantiere e, di conseguenza, non si sa quale sia la ditta che sta svolgendo i lavori. Quel che è certo è che nell'avvenuta demolizione non sono stati applicate metodologie di sicurezza per gli operatori e per le persone che vivono nell'area circostante.

Ieri mattina il Comune ha sospeso i lavori in attesa dell'intervento di una ditta specialzzata...ieri sera, qualcuno, presumibilmente addetti del Comune, ha attaccato al cancello dell'area in questione un cartello giallo con la scritta" Attenzione - Pericolo Amianto"....

Una volta che cominciano a diffondersi casi di MESOTELIOMA PLEURICO-PERITONEALE o di CANCRO POLMONARE o di altre NEOPLASIE, mica possiamo rivolgerci ad una ditta specializzata per la bonifica del nostro organismo!!!!!
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