Qualcuno mi sa spiegare cosa ha detto di sostanziale il Sindaco di San Giorgio in questa intervista?

"...Un uomo vero, un uomo che ha affrontato perigli (ndr: segue spiegazione del termine perigli nel caso in cui non ne sapessimo il significato), cioè difficoltà di ogni tipo e che è sempre all'altezza della situazione. Un uomo che ama la nostra comunità ed era per noi doveroso e anche un mito di orgoglio, di soddisfazione, aver messo nel nostro albo un cittadino onorario come Mario Collarile, persona di grande capacità, di grande spessore morale e culturale"

E Collarile? "...E' una cittadina solare, che ha grandi personaggi, una cittadina che ha un suo stile ma soprattutto ha una grande identità. La comunità di San Giorgio è una comunità vera e sentirmi parte di questa comunità mi dà una grande gioia ed è un grande dono il segno dell'appartenenza ad una comunità che si stima..."
Seguono i ricordi giovanili di una San Giorgio allora residenza del capo della polizia fascista e fondatore della polizia politica che si occupava della repressione antifascista, Arturo Bocchini.
Con tutto il rispetto, secondo me, essere venuto a San Giorgio a fare un bagno nella piscina del vice Duce o un ballo in maschera al Cilindro Nero mi sembra una motivazione assai poco convincente per concedergli la cittadidanza onoraria!
Ma San Giorgio, lo sappiamo, è la città delle stranezze!!!
E poi, sempre con tutto il rispetto, numerose sono state le città italiane che nel dopoguerra erano il sogno di chi usciva dalle città bombardate e distrutte, senza immediate prospettive di sviluppo...mica solo San Giorgio!!! Non è certo una caratteristica che le dà unicità e le conferisce uno speciale merito rispetto alle tante altre in Italia!!!
Quello che, invece, San Giorgio è diventata nel tempo, dal dopoguerra in poi, è una Eldorado per pochi eletti, quelli eletti politicamente intendo, che poi, dal dopoguerra in poi, sono sempre gli stessi !!!
Purtroppo, al contrario di quanto afferma Collarile, San Giorgio è un sogno mai realizzato, un embrione mai sviluppato, una potenzialità che non si è mai trasformata in realtà...una città che, al contrario di quanto dice Collarile, non ha una palestra comunale ma solo decine e decine di paleste a pagamento, dove non c'è un programma serio di avviamento allo sport promosso dal Comune, dove chi vuole fare jogging può farlo solo correndo tra le macchine e dove, e questo lo dicono i dati diffusi dalla stampa nei giorni scorsi, nel 2000 c'è stato il picco di obesità infantile rispetto a tutto il Sannio.
Vorrei, dunque,comprendere meglio quali possono essere i reali motivi, indipendentemente da quelli affettivi, che al momento mi appaiono essere gli unici, che legano Collarile a San Giorgio...un presidente provinciale del Coni non può, secondo me, avallare l'assenza della promozione allo sport PUBBLICA e sostenere, in questo caso, in maniera esclusiva, quella delle PALESTRE PRIVATE!!!Non basta una festa dello Sport all'anno, che poi consiste in una sfilata delle palestre e delle scuole di ballo della città ed in dimostrazioni delle discipline praticate con un esclusivo scopo pubblicitario per le palestre, per dire che San Giorgio è una città che sotiene lo sport!!!!
Con tutto il rispetto per Mario Collarile, se le motivazioni sono quelle citate nella pergamena della benemerenza, motivazioni del tutto generiche e che non testimoniano alcun tipo di legame con la città nè alcuna azione svolta in favore della città stessa, questo conferimento sembra apparire alquanto inopportuno a meno che non nasconda una formula promozionale dell'attuale amministrazione in chiave elettorale o qualcos'altro che a noi cittadini quanto meno sfugge.
Per amore di verità, è giusto riportare le motivazioni della benemerenza conferita così come sono state scritte nella pergamena ufficiale consegnata a Collarile:
"...Uomo di cultura e di sport al servizio dell'intera comunità sannita,per le sue doti di sobrietà ed eleganza,dinamico e solerte gentleman dal linguaggio forbito e dalla gestualità garbata, con la vocazione a seguire la crescita delle giovani generazioni e con la dedizione a costruire , nel rispetto delle regole e dei diritti, la civiktà dei rapporti umani".
Ed è altrettanto giusto ricordare che, come anche la famosa enciclopedia on line Wikipedia descrive, che: "La cittadinanza onoraria è un'onorificenza concessa da un comune per onorare una persona non residente, che, per motivi diversi, è ritenuta legata alla città per il suo impegno o per le sue opere.
La concessione avviene dopo che il consiglio comunale abbia votato, a larghissima maggioranza o all’unanimità, una delibera con :
- i riferimenti normativi :la Costituzione della Repubblica Italiana (articolo 114); Il Testo Unico degli Enti Locali – Legge n° 267/2000;Lo Statuto del Comune;
- le motivazioni della benemerenza (es: riconoscimenti sociali e culturali, la riconoscenza per uno specifico atto straordinario, ... );
- il testo della determinazione da stampare e consegnare al cittadino onorario;
- il mandato al Sindaco per la notifica al Cittadino onorario nelle forme ufficiali.
Sarebbe, a questo punto,interessante, sempre e solo per amore di verità, sapere quali sono questi riconoscimenti sociali e culturali o atti straordinari che rendono l'Amministrazione Comunale e la comunità cittadina di San Giorgio del Sannio riconoscente nei confronti di Mario Collarile tanto da concedergli la cittadinanza onoraria.
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