lunedì 24 gennaio 2011
"Meno bla bla bla, più risultati" gridano in Belgio...in Italia stiamo ancora zitti...per quanto tempo ancora?
"Politici, siete pagati per trovare soluzioni, smettetela con i vostri giochi da bambini, vogliamo risultati"...così grida la gente in Belgio partecipando ieri alla "marcia della vergogna"...ed in Italia?
Noi non ci vergogniamo abbastanza, chissà cos'altro dovremmo vedere e sopportare per arrivare a vergognarci di vivere in questa Italia!!!
Il Belgio è da sette mesi a questa parte immobilizzato in uno stallo istituzionale e politico senza precedenti nella storia. Dopo un voto dall'esito a dir poco incerto, i partiti non riescono a trovare un accordo sul governo da nominare.
In Italia un governo ce l'abbiamo ma nei fatti è un governo che non governa: la vita politico istituzionale è praticamente ferma...l'unico dinamismo è individuabile nella necessità, da parte della maggioranza, di sbrigarsi a trovare soluzioni valide per togliere il Presidente del Consiglio dai guai che combina...ed ecco il Lodo Alfano, la compravendita dei parlamentari, il tentativo da parte del PdL di far trasferire i reati di pedopornografia e prostituzione dalla competenza delle grandi alle piccole procure (emendamento proposto al senato dal senatore del PdL Roberto Centaro e poi bocciato), l'idea, confermata dal capogruppo del PdL alla Camera Fabrizio Cicchitto di abbassare, con valore retroattivo, la maggiore età a 16 anni.
Dobbiamo aspettare ancora per una sollevazione popolare contro questo schifo?
In Belgio questa marcia della vergogna l'hanno organizzata 5 ragazzi su Facebook...
e noi?
E il popolo viola è sparito?
E Grillo ora non parla più?
La società civile dov'è?
Eppure una minoranza che si è rotta i marroni dell'inerzia, della volgarità, dello squallore (sono parole di Francesco Alberoni su Il Corriere della Sera di oggi) che dominano l'Italia negli ultimi tempi c'è, c'è sicuramente...
Si tratta di fare in modo che diventi una minoranza che trascina dietro di sè tutti gli altri...proviamoci, ognuno con il nostro personale esempio!!!
O per l'Italia e gli Italiani, l'indignazione è ancora pura fantascienza?
N. B. Partendo dallo spunto offertomi dalla marcia della vergogna, faccio una brevissima diovagazione sangiorgese.
Ma quanto vogliono ancora aspettare i cittadini sangiorgesi per ribellarsi a questa amministrazione che lascia il cittadino in balia di se stesso, senza un briciolo di attenzione VERA alle sue problematiche quotidiane?
Quanto ancora vorrà aspettare la comunità sangiorgese per cacciare la propria testa fuori dalla sabbia e vedere quello che veramente è diventata San Giorgio negli ultimi dieci anni?
Un dormitorio, una landa desolata e senza verde, inquinata dalla diossina, dominata dalla cementificazione selvaggia, affogata nei rigurgiti delle fogne, avviluppata dalla crisi economica e ancora illusa da una fantomatica vocazione commerciale, preda e vittima dell'indifferenza civica, avviluppata nelle maglie di una favoropoli tentacolare e senza scrupoli?
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