Di seguito il testo dell'esposto - denuncia inviato alla Procura della Repubblica dai consiglieri di minoranza Giovino Carpenella e Quirino Mauta relativamente ad un presunto abuso edizio in Via Bosco Lucarelli a San Giorgio del Sannio.
Alla Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Benevento
Via De Caro- 82100 Benevento
Racc.a/r.
San Giorgio del Sannio, 30.10.2010
Oggetto: Esposto- denuncia realizzazione fabbricato di proprietà della ditta S.T.I. MED S.R.L., via Bosco Lucarelli.
I sottoscritti Giovino Carpenella e Quirino Mauta in qualità di consiglieri comunali del Comune di San Giorgio del Sannio, nell’esercizio del proprio diritto di controllo e di sindacato ispettivo attribuito per legge
DENUNCIANO
Il mancato rispetto delle norme di legge in sede di concessione del permesso di costruire, relativo al fabbricato in oggetto per le premesse ed i motivi di seguito riportati:
PREMESSE
1) Con permesso di costruire n.28 del 29.06.2009 il Comune di San Giorgio del Sannio autorizzava la ditta S.T.I. MED S.R.L. alla realizzazione di un fabbricato ad uso residenziale in San Giorgio del Sannio alla via Bosco Lucarelli su terreno identificato dal competente ufficio del territorio al foglio 24 part. 546.
2) La S.T.I MED S.R.L. con preliminare di compravendita del 30.10.2008 e del 18.03.2009 si impegnava ad acquistare dal Sign. Scalzillo Alessandro un piccolo appezzamento di terreno, distinto in catasto con la particella 149 del foglio 22 e classificato nel vigente PUC come segue: a) per mq 825 circa come “zona B2-completamento-centro urbano consolidato da ristrutturare e riqualificare; b) per mq 351 circa come zona CP- territorio urbano da trasformare per interventi di E.R.P. a medio indice di utilizzazione; c) la restante superficie di mq 65 come zona-Fascia di rispetto stradale;
3) La S.T.I MED S.R.L avendo deciso di realizzare sul lotto individuato con la particella 546 del foglio 24 un complesso edilizio ad uso residenziale utilizzando per la realizzazione dello stesso anche la capacità edificatoria di cui alla particella 149 ricadente in zona B2 mediante apposito atto di asservimento della volumetria realizzabile ;
4) Il PUC individua l’area su cui si sta realizzando il fabbricato come “Zona B2”-(zona residenziale di completamento) con le seguenti prescrizioni;
INDICE DI EDIFICABILITA’ FONDIARIA 2.2 MC/MQ
H MAX Mt.9,00
IRREGOLARITA’ CONTESTATE
Il permesso di costruire risulta difforme dalle prescrizioni del PUC per le motivazioni di seguito elencate:
1) Altezza massima dell’edificio palesemente maggiore rispetto alle previsioni del PUC:
- Infatti come è noto l’altezza massima di un edificio si misura sulla facciata più alta a partire dalla quota di terreno naturale( o da quella del terreno sistemato se più bassa) sino all’estradosso del solaio di copertura del vano abitabile più alto, nel caso delle mansarde si considera l’altezza media della struttura di copertura, misurata all’estradosso.
-Nel nostro caso, come è possibile verificare dai grafici di sezione allegati al progetto l’altezza massima raggiunge almeno 14,80 metri a fronte dei 9 metri consentiti!!
2) Volume del fabbricato palesemente eccedente le previsioni del PUC;
-Nel calcolo del volume non sono state considerate varie unità immobiliari come le scale interne e gli androni di accesso;
- da un calcolo abbastanza preciso, il volume complessivo è stato calcolato in circa 10.500 MC a fronte dei 7183 MC realizzabili!!
Inoltre sono da accertare le dinamiche di asservimento in quanto non risultano intellegibili e documentate né da grafici, né da atti, né dalla documentazione fornita e dall’esame della stessa si evidenziano varie anomalie, che non permettono di verificare la coerenza con le norme attuative all’art.6 e con il RUEC all’art.2;
Pertanto viste le palesi irregolarità si invita la Procura della Repubblica ad intraprendere tutte le azioni necessarie all’accertamento delle violazioni di legge ed ai reati ad esse connesse.
Chiedono di essere avvisati della richiesta di archiviazione, nonché dell’eventuale richiesta di proroga dell’indagini preliminari.
A tal fine, eleggono domicilio in San Giorgio del Sannio alla via T. Rossi, presso la residenza di Giovino Carpenella.
Con Osservanza.
Giovino Carpenella Quirino Mauta
Premesso che si tratta della seconda richiesta di accertameti (è stata fatta richiesta di accertamenti anche riguardo anche allo spazio su cui è stata collocata la statua del contestatissimo Guerriero Sannita)e che essi sono in totale difesa dell'applicazione delle norme previste dalla legge, mi chiedo, avendo fatto l'opposizione poco e niente negli anni di consiliatura dell'amministrazione Nardone, vuoi vedere che anche Carpenella e Mauta hanno cominciato la campagna elettorale?
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