E’ partito da Piazza Risorgimento intorno alle 10.15 il corteo organizzato a Benevento per dire No alla installazione sul territorio della Centrale a Turbogas della Luminosa.
Insieme alla gente comune, a tantissimi giovani e ai gruppi di sinistra,c'erano anche numerosi esponenti politici. In testa il primo cittadino, Fausto Pepe, che si è detto seriamente preoccupato, avendo la convinzione che la centrale sarà purtroppo impiantata.
Ma hanno sfilato nelle strade anche l’assessore provinciale all’ambiente, Gianluca Aceto, quello alle politiche energetiche, Gianvito Bello, gli assessori comunali, Pietro Iadanza e Giovanni D’Aronzo, i consiglieri Peppe Zollo, Antonio Feleppa e tanti altri. Da notare e sottolineare la presenza del neo costituito gruppo comunale, TèL, Territorio è Libertà, rappresentato da Nicola Boccalone, Antonio Capuano, Fernando Petrucciano ed altri.
Presente anche il portavoce di SeL, Massimiliano Bencardino. Completamente assente, invece, il PdL.
"...In questi giorni il Ministero dell'Industria, con il parere favorevole della Regione Campania - recita un documento distribuito dai manifestanti in corteo - si appresta a dare il via libero definitivo all'insediamento [...]. Un ecomostro che dovrebbe sorgere alla confluenza di Tammaro e Calore in una zona di inestimabile valore naturalistico e archeologico...
Rifiutare questa centrale non significa perdere centinaia di posti di lavoro, ma rilanciare un modello di sviluppo basato sulla qualità ambientale, sulla produzione agro-zootecnica di eccellenza, sull'innovazione sostenibile, sul turismo rurale, sulla cultura, per i quali negli ultimi anni sono stati investiti ingenti finanziamenti regionali, statali ed europei...
Contro questa scelta, gli organismi rappresentativi democraticamente eletti della nostra terra stanno percorrendo le vie legali e il Comitato appoggia, sostiene e incoraggia ogni iniziativa che si riterrà opportuno adottare"
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