
Pertanto, al fine di evitare che gli illeciti riscontrati possano portare ad un maggiore grave danno per l'ambiente e rischio e per la salute pubblica, tenuto conto anche del probabile inquinamento del fiume Calore, cui il percolato giunge attraverso il vallone "Pozzano", si è provveduto ad apporre i sigilli alla discarica commissariale a cui giungono i rifiuti della provincia di Benevento ed occasionalmente anche dalla provincia di Napoli".
Sul tema sui è espresso con una nota il nostro amico Luigi La Monaca, Presidente Provinciale di Ekoclub International, il quale scrive:
"Alla luce dell’attuale situazione i problemi per lo smaltimento dei rifiuti, anche quelli sanniti, si acuisce in maniera esponenziale, tutti stanno facendo a gara per assumersi i “meriti” del sequestro della discarica ma, purtroppo, come capita spesso, solo pochi suggeriscono rimedi alternativi. Qualche accenno a soluzioni alternative, è giunto dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Benevento ma, i tempi di attuazione, sembrano essere lunghi a causa di una serie inconcepibile di problemi burocratici. Ekoclub International di Benevento propone agli organi preposti alla soluzione della”emergenza rifiuti” un concorso d’idee internazionale per la soluzione definitiva del’’annoso e grave problema. Ormai le tecnologie moderne consentono lo smaltimento dei rifiuti in maniera pulita e soprattutto rendendo i rifiuti una risorsa! Tutto questo accade in tutte le nazioni civili, come è possibile che in Italia, ed in Campania in particolare, non è possibile adottare le stesse soluzioni?
Un esempio per tutti, il percolato se “aggredito” da alcuni batteri può essere reso innocuo in poco tempo e con investimenti irrisori.
Un famoso proverbio recita così : “Mentre il medico studia il malato muore”! Basta con le mere constatazioni e con il “piangersi addosso”, è ora di prendere urgenti provvedimenti e soluzioni valide".
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